venerdì 11 settembre 2009

koishite akuma


Quando una storia ti lascia qualcosa vuol dire è una bella storia. L'inizio di koishite akuma è in sordina...un giovane vampiro, Ruka, arriva in una scuola per adempiere il suo compito: succhiare il sangue di qualcuno e diventare immortale. Incontra l'insegnante di inglese di cui si innamora, ricambiato, ma questo amore ha profonde radici nel passato e nella vita precedente di Ruka. Talvolta il dorama è un po' lento nell'evolversi dei fatti, ma nel complesso secondo me visto per intero, è uno dei migliori dorama mai visti. Ti fa piangere, ti fa pensare, ti fa sognare, ti fa riflettere: siamo esseri umani, non immortali, nel bene e nel male viviamo la vita, allegra o triste che sia. ogni attimo è prezioso...ma noi non lo sappiamo o ce ne dimentichiamo. Una vita immortale non ha senso: non sentiremo più nessuna emozione poichè non gli daremo sufficiente importanza. Ruka sceglie di vivere e ce lo insegna bene. Uno splendido esordiente Nakayama Yuma come protagonista: sono sbalordita dalla sua bravura, bellezza e profondità.

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