mercoledì 7 novembre 2007

chissà perchè i giapponesi non parlano! ^_^


nei miei viaggi di studio ho conosciuto moltissime ragazze giapponesi-per quanto riguarda i ragazzi, ne ho visti sì...ma mai che abbiano osato parlarmi, chissà come mai?chiedevo sempre alle ragazze! e loro mi dicevano che non avrebbero mai osato rivolgee la parola a una ragazza occidentale, già hanno problemi con le compatriote!!

la cosa onestamente mi faceva molto sorridere, così non mi restava che spiare ammirata durante le lezioni di inglese questo splendido popolo dagli occhi a mandorla potendo solo immaginare cosa potessero pensare....

invece le ragazze si sono sempre dimostrate molto amichevoli, ovviamente amavano fare shopping e quanti viali abbiamo percorso alla ricerca di cose kawaii!

Ricordo in particolare una mia compagna di stanza a Boston. Ognuna di noi aveva una scrivania a disposizione e, mentre la mia era piena di libri per studiare...la sua aveva sì i libri ma era tutta tempestata di un piccolo universo di oggetti-tutti piccolissimi- tra i quali trucchi, penne, matite,gomme, dolcetti, micro t-shirt piegate a cubetto, vari snack, pelouches...

insomma lo sguardo veramente si perdeva tra tutti questi oggetti piccolissimi!!

Il rapporto che sento sia stato più stretto avuto con ragazze giapponesi(per me veramente impensabile con mie connazionali) è stato a Londra. Ho passato uno splendido mese in appartamento da sola...ma con 2 sorelle acquisite...di nome shiki e minako.

Di giorno andavamo a lezione di inglese, poi al pomeriggio ci trovavamo a fare compere. Se una di noi aveva lezioni anche al pomeriggio e tornava solo esausta la sera...trovava già tutto pronto.

La cucina era infatti in comune e non esiste- cosa che ho potuto vedere solo con queste splendide ragazze- che si pensi solo a se stesse quando si prepara la cena...

se arrivavo più tardi stanca, loro avevano già pensato a me, e trovavo dei bei ravioli fumanti ad attendermi, o una bella torta alla panna e fragole!!

Idem quando io e una delle due ragazze andavamo in giro nel pomeriggio per compere, ci preoccupavamo sempre anche della nostra "sorellina acquisita" per la cena.

Mi sono senitita davvero in famiglia.

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